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Renato Borsato nasce a Venezia nel 1927. Nel corso della sua carriera pittorica si è imposto soprattutto all’inizio tra i migliori pittori italiani del Secondo Dopoguerra, attirando l’attenzione sia della critica che del pubblico, anche in qualità di vincitore di numerosi premi di pittura nazionali e internazionali, grazie alla sua pittura di suggestione impressionistica, caratterizzata da grande lirismo e intensità espressiva, grazie ad un talento unico nell’utilizzo del colore. Ha viaggiato dipingendo in Svizzera, Austria e Francia dove soggiorna, nel 1953, a Parigi. L’anno 1954 è quello della definitiva consacrazione: partecipa con 5 opere alla Biennale di Venezia e vince il premio Tursi. Nel ’55 è di nuovo in Francia ed è invitato alla Quadriennale di Roma. Nel 1956 partecipa di nuovo alla Biennale di Venezia con tre dipinti, uno dei quali viene acquistato dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi ed uno dalla Galleria d’Arte Modena di Roma. Nello stesso anno è di nuovo a Parigi dove la Galérie Bernheim organizza una sua mostra personale e viene intervistato dalla televisione francese. Nel 1957 soggiorna a Milano, negli anni successivi a Viareggio e Londra. Tra i premi ricevuti in questi anni, ricordiamo i più importanti: due primi premi e due secondi al 40°, 41°, 42°, 43° Collettiva Bevilacqua La Masa; alla Mostra Internazionale di Gorizia un premio nel 1954 e il Premio Assoluto nel 1955; Mostra Nazionale di La Spezia “Premio Portovenere” nel 1955; Primo Premio Triveneta di Portogruaro 1956; Terza Mostra Internazionale di Pittura di Mosca; Medaglia d'oro del Senato della Repubblica al Premio Nazionale di Frosinone 1957. Invitato in Germania alla “Rassegna di pittura italiana” nel 1959/60. Nel ’61 è ancora Milano dove ottiene un clamoroso successo con la sua personale alla Galleria Ventitré. Gli anni Sessanta e Settanta sono densi di mostre internazionali e riconoscimenti di critica e pubblico. Nel 1979 è nominato presidente della Fondazione Bevilacqua la Masa. Negli anni ’80, Borsato è ormai riconosciuto come uno degli artisti più importanti operanti in Italia e le sue quotazioni sono in continua ascesa. Nel 1986 la Galleria d’Arte Piero Della Francesca, che già negli anni ’70 aveva inserito opere di Borsato in alcune mostre collettive e tematiche, organizza una sua grande mostra personale. Il rapporto di collaborazione prosegue ininterrottamente fino alla morte dell’artista, che avviene a Venezia, nel Luglio 2013.
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