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Virgilio Guidi nasce a Roma nel 1891 e muore a Venezia nel 1984. La sua formazione pittorica si svolge nella capitale sotto la guida di Aristide Sartorio, all’Accademia di Belle Arti, e poi di Armando Spadini. In seguito sviluppa le proprie riflessioni su Giotto e Piero della Francesca. Guidi deve però la sua fortuna alla città di Venezia, le cui vedute lagunari ha saputo immortalare nelle tele che gli hanno procurato il soprannome di “poeta della luce”. Nei suoi dipinti, infatti, il senso della luce è così forte che gli oggetti si dissolvono arrivando a composizioni ai limiti dell’astrazione, effettuando un processo di sintesi che porta quasi a dissolvere gli oggetti nella luce predominante, portata dal colore che occupa la quasi totalità della superficie. Riconosciuto all’unanimità come uno degli artisti più importanti di tutto il ‘900 Italiano ed Europeo, ha avuto una notevole influenza su tutti gli autori della sua generazione, diventando un punto di riferimento specialmente per tutti i giovani delle avanguardie astratte del Secondo Dopoguerra, per cui Guidi è stato un vero e proprio nume tutelare in particolare grazie alla forza del suo pensiero creativo. Nel corso della sua lunghissima carriera, ha partecipato a numerose edizioni della Biennale di Venezia ed esposto in luoghi pubblici e privati di primaria importanza. Oggi, le sue opere sono presenti nelle collezioni di alcuni dei maggiori musei in Italia e nel Mondo. La Galleria d’Arte Piero Della Francesca è stata una delle gallerie di riferimento del Maestro fin dall’anno della sua fondazione, il 1969, organizzando varie mostre personali, rassegne e collettive a cui Guidi ha preso sempre parte.
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